SOTTOPRODOTTI DI ORIGINE VEGETALE
“L’evoluzione al servizio dell’ambiente”
Le attività agricole (produzioni vegetali e animali) e agroindustriali, come il comparto della trasformazione di ortaggi e frutta, trasformazione olive e trasformazione uva, generano rilevanti quantità di scarti e sottoprodotti di natura organica di ottima qualità, in quanto costituiti da parti della stessa materia prima, che vengono allontanate durante la raccolta nel caso di prodotti agricoli, o nel percorso lungo la linea di trasformazione industriale.
I residui agricoli consistono principalmente in tutte le parti della pianta che non rappresentano il prodotto principale, destinato ad uso alimentare umano o animale, come steli, foglie, tutoli, raspi, rami, ramaglie e legno. I sottoprodotti dall’industria agroalimentare invece derivano dalle operazioni di lavorazione dei vegetali e dei frutti o loro preparati per il consumo alimentare.
L’utilizzo in impianto dei sottoprodotti di origine vegetale deve essere autorizzato dall’Ente che ha rilasciato l’autorizzazione all’impianto (Regione, Provincia o Comune) e comunicato al GSE per l’integrazione nel piano di alimentazione.
Rivolgiti a Ecopoolservice per l’acquisto di sottoprodotti vegetali per biogas e biometano.
Sottoprodotti di origine vegetale
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SOTTOPRODOTTI PER IMPIANTI BIOGAS E IMPIANTI DI BIOMETANO
Giuridicamente, i sottoprodotti sono residui di un ciclo di produzione che, a tassative condizioni di legge, possono essere trattati come nuove materie prime, possono, cioè, essere utilmente reimmessi nello stesso o in altro ciclo di produzione, portando straordinari benefici per l’ambiente: dalla riduzione, a mezzo di prevenzione, dei rifiuti, all’omessa estrazione di nuove materie prime.
Il sottoprodotto è un materiale che:
- È originato in un processo non destinato alla sua produzione;
- Ha una certezza di reimpiego da parte del produttore o di terzi;
- Non necessita di trattamenti per essere utilizzato se non quelli della normale pratica industriale;
- Non porta ad impatti complessivi negativi sull’ambiente e la salute.
Da un punto di vista pratico i sottoprodotti del comparto agroalimentare industriale hanno un’ottima qualità, grazie all’elevato contenuto di sostanza organica, alla modesta dotazione di azoto e all’assenza di componenti indesiderate, sono caratterizzati da un potere metanigeno mediamente elevato data la presenza di elevate concentrazioni di zuccheri e grassi.
Ecopoolservice si occupa, per i propri clienti, di ricercare sul mercato e concludere forniture a lungo termine di sottoprodotti agroalimentari.
FILIERA DEL POMODORO
SOTTOPRODOTTI DELLA TRASFORMAZIONE DEL POMODORO
L’industria del pomodoro, radicata soprattutto in Emilia Romagna e Puglia, fa parte di quei comparti produttivi che generano residui organici di buona qualità, con regolarità e in quantità rilevanti, ottimi per essere impiegati nella produzione di biogas e biometano. Dalla trasformazione industriale del pomodoro si ottengono sottoprodotti di lavorazione solidi, che derivano in parte dai difetti riscontrati sulla materia prima in arrivo come nel caso dei pomodori immaturi o con difetti di pigmentazione, pomodori danneggiati per cause meccaniche o per azione microbica, e in parte dal processo di lavorazione e trasformazione (residui di lavorazione, scarti di raffinazione, di pulitura, bucce e semi); la quota predominante dei sottoprodotti della trasformazione del pomodoro utilizzati in biogas è costituita da buccette e semi.
Ecopoolservice, attiva da anni nella vendita di sottoprodotti per biogas, è specializzata nella fornitura di buccette di pomodoro per biogas e altri sottoprodotti della lavorazione del pomodoro.
Contattaci per conoscere i prezzi e le caratteristiche dei nostri sottoprodotti.
FILIERA DELLE OLIVE
SOTTOPRODOTTI DELLA TRASFORMAZIONE DELLE OLIVE
Nella filiera olivicola, la lavorazione delle olive ha una resa media del 15 – 22% di olio di oliva, di circa il 40% di sansa vergine di oliva ed il resto di acque di vegetazione. La sansa di oliva vergine, con umidità inferiore al 60%, è il sottoprodotto dei frantoi, che viene destinato principalmente ai sansifici per una seconda estrazione dell’olio ancora presente nella sansa, da questo processo si ottiene come sottoprodotto la sansa di oliva disoleata, con umidità inferiore al 15%.
Questo sottoprodotto, insieme alla sansa di oliva vergine e al nocciolino (l’insieme dei noccioli estratti dalla sansa), sono valorizzabili nei digestori anaerobici per la produzione di biogas e biometano.
Contattaci per richiedere maggiori informazioni in merito alle proprietà specifiche di ciascun sottoprodotto di trasformazione delle olive.
Siamo presenti in Emilia Romagna, Lombardia e in tutto il Nord Italia.
FILIERA DELL’UVA
SOTTOPRODOTTI DELLA TRASFORMAZIONE DELL’UVA
La filiera vitivinicola non comprende solo la produzione di bevande alcoliche e vino in particolare, ma include anche una serie di processi che riguardano la trasformazione degli scarti, come ad esempio quelli destinati alle distillerie.
Dalla pigiatura e torchiatura dell’uva si ottengono le vinacce, costituite dalla buccia dell’uva, dai raspi e dai vinaccioli in composizioni differenti a seconda del tipo di vinificazione da cui provengono; tutte le industrie ad esclusione dei piccoli produttori devono cedere, entro tempi stabiliti, ad una distilleria riconosciuta i sottoprodotti della vinificazione caratterizzati da un tenore alcolico minimo. Dopo la distillazione si ottengono le cosiddette vinacce e fecce esauste residue, reimpiegate direttamente nello stesso stabilimento di distillazione o per la valorizzazione energetica in impianti biogas e di biometano.
Ecopoolservice si occupa della ricerca e selezione di sottoprodotti della trasformazione dell’uva e sottoprodotti della vinificazione per impianti di biogas e biometano.
Contattaci per ricevere informazioni dettagliate sui sottoprodotti. Siamo attivi in Emilia Romagna, Lombardia ed altre regioni del Nord Italia.
FILIERA DELLA FRUTTA
SOTTOPRODOTTI DELLA TRASFORMAZIONE DELLA FRUTTA
Scegliere sottoprodotti agroindustriali per l’alimentazione del proprio impianto biogas o biometano consente di utilizzare matrici organiche di elevata qualità e resa, senza sottrarre terreno utile per l’agricoltura.
I sottoprodotti della trasformazione di frutta valorizzabili per la produzione di biogas e biometano derivano dai processi dell’industria conserviera per la preparazione di frutta fresca o secca, frutta sciroppata o sotto spirito, marmellate e puree, succhi e nettari. Dalle operazioni di condizionamento, sbucciatura, detorsolatura e taglio della frutta derivano sottoprodotti come bucce, scorze, frutti interi, polpe residue e pastazzo in quantità costanti.
Ecopoolservice, società specializzata nella fornitura di sottoprodotti per biogas e biometano, rifornisce in tutto il Nord Italia e non solo, sottoprodotti della trasformazione della frutta e sottoprodotti dell’industria conserviera per valorizzazione energetica.
Per avere maggiori informazioni oppure per richiedere preventivi gratuiti, contattaci!
FILIERA DEGLI ORTAGGI
SOTTOPRODOTTI DELLA TRASFORMAZIONE DEGLI ORTAGGI E DEI LEGUMI
La produzione di biogas richiede la disponibilità di ingenti quantità di materie prime per l’alimentazione degli impianti di digestione anaerobica, basti pensare infatti che per raggiungere la piena produttività, un impianto con potenza di 1 MW necessità di 55-60 Tonnellate al giorno di materiale. Data la scarsa disponibilità di terra arabile e l’impegno fondamentale nella produzione sempre crescente di derrate alimentari, reperire altre materie prime diventa una necessità; una soluzione è rappresentata dall’impiego di residui agroindustriali.
I sottoprodotti della trasformazione di ortaggi e legumi contengono un’elevata percentuale di sostanza organica che può essere convertita in biogas con una resa elevata, occorre però prestare particolare attenzione nell’utilizzo, miscelandoli in proporzioni adeguate con gli altri materiali che si utilizzano, per bilanciare l’eccesso o il difetto dei nutrienti e di altre sostanze inibenti o limitare l’apporto di sostanze indesiderate come lo zolfo.
Rivolgiti a Ecopoolservice per l’acquisto di sottoprodotti della trasformazione degli ortaggi per biogas e biometano.
FILIERA saccarifera
SOTTOPRODOTTI DELLA TRASFORMAZIONE DELLA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO
Nel processo di produzione dello zucchero, le barbabietole da zucchero fresche sono tagliate in fettucce, da cui viene estratto lo zucchero tramite diffusione, le polpe risultanti, pressate per eliminare il liquido in eccesso, sono dette polpe surpressate, possono essere successivamente disidratate in forni essiccatori ottenendo polpe essiccate.
Le polpe surpressate per valorizzazione energetica, grazie a una costante e stabile fermentazione all’interno del digestore, garantiscono un’ottima produzione di metano/biogas e possono essere utilizzate fresche o dopo insilamento in cumulo.
Le polpe essiccate, in fettucce o in pellet, rispetto a quelle surpressate, presentano il vantaggio di una notevole facilità di stoccaggio, trasporto e utilizzazione.
Ecopoolservice, attiva nella ricerca e selezione di forniture di sottoprodotti per biogas e biometano, propone sottoprodotti della trasformazione della barbabietola da zucchero come borlande, melasso, polpe esauste, polpe surpressate fresche, polpe surpressate insilate e polpe essiccate per la valorizzazione energetica.
FILIERA DEI CEREALI
SOTTOPRODOTTI DELLA TRASFORMAZIONE DEI CEREALI
L’industria molitoria e della lavorazione dei cereali in generale rappresentano un importante anello di congiunzione tra la produzione agricola e l’industria alimentare dei prodotti alimentari finiti, costituendo la prima fase del processo di trasformazione industriale.
Nel processo di molitura, la parte interna del grano di cereale (endosperma) viene rotta in particelle fini producendo la farina mentre la crusca, cioè la cuticola esterna del grano, e il germe sono successivamente rimossi. Dalla trasformazione dei cereali si originano numerosi sottoprodotti valorizzabili in biogas o per la produzione di biometano, come farinaccio, farinetta, crusca, tritello, glutine, amido, rotture, pula e lolla di riso.
I sottoprodotti della lavorazione di cereali contraddistinti da un elevato contenuto di fibre alimentari solubili e amidi, rappresentano una matrice ad elevata resa energetica per i digestori.
Ecopoolservice si occupa della ricerca e selezione di sottoprodotti della lavorazione di cereali per impianti di biogas e biometano.
Contattaci per ricevere informazioni dettagliate sui sottoprodotti. Siamo attivi in Emilia Romagna, Lombardia ed altre regioni del Nord Italia.
FILIERA DEL CAFFE’
SOTTOPRODOTTI DELLA TORREFAZIONE
L’industria del caffè genera abbondanti quantità di sottoprodotti soprattutto nelle fasi di defruiting, dove il frutto viene separato dal seme, e di tostatura del chicco in cui ne viene rimossa la pellicola argentea (silverskin).
I sottoprodotti della lavorazione del caffè, principalmente gusci, bucce e polpa sono ricchi di carboidrati, proteine, pectine e composti bioattivi come i polifenoli. Con una produzione di circa 600/620 Kwh elettrici per ogni tonnellata, i fondi di caffè, prodotti principalmente dal comparto del vendig del settore caffè rappresentano un’altra matrice utile per l’alimentazione degli impianti biogas e di biometano.
Ecopoolservice, da sempre impegnata nella ricerca e selezione di sottoprodotti per valorizzazione energetica, offre sottoprodotti della lavorazione del caffè per tutti gli impianti di biogas e biometano dislocati in Emilia Romagna, Lombardia e in tutto il Nord Italia.
Contattaci per richiedere informazioni sulle caratteristiche e rese dei sottoprodotti o per richiedere preventivi gratuiti di fornitura.
FILIERA ALIMENTARE
SOTTOPRODOTTI DELLA PANIFICAZIONE, PASTA ALIMENTARE, INDUSTRIA DOLCIARIA
I sottoprodotti dell’industria alimentare comprendono gli sfridi alimentari di svariate produzioni, dalla pasta al pane, fino al comparto dolciario e dei prodotti da forno, sono ricchi di carboidrati e caratterizzati da un’elevata degradabilità all’interno dei digestori. Per l’alto livello di sostanza organica e l’assenza di frazioni indesiderate, nella valorizzazione energetica i sottoprodotti alimentari sono ottimali per conseguire un’elevata resa produttiva di metano e risultano idonei alla conversione in biometano.
Ecopoolservice, tramite accordi di filiera, garantisce ai propri clienti forniture costanti di sottoprodotti alimentari per biogas e biometano.
Contattaci per conoscere i sottoprodotti alimentari e le loro caratteristiche o per richiedere preventivi gratuiti.
Operiamo in Emilia Romagna, Lombardia e in tutto il Nord Italia.
FILIERA DEI FRUTTI E SEMI OLEOSI
SOTTOPRODOTTI DELLA TRASFORMAZIONE DEI SEMI OLEOSI
La filiera della triturazione dei semi oleosi e della raffinazione dell’olio da semi, in particolare soia, girasole e colza, ha rese medie del 30% di olio destinato all’alimentazione o alla produzione di energia (OVP – oli vegetali puri) e del 70% di pannelli e farine. Dall’estrazione dell’olio di semi si ottengono vari sottoprodotti: il primo dei quali costituito dai gusci e tegumenti, particolarmente cellulosici e lignei, poi i pannelli dalla spremitura meccanica dei semi, caratterizzati da un contenuto di grassi che può arrivare anche fino al 10-15% ed infine le farine di estrazione, residuo dei trattamenti chimici di estrazione dell’olio, con un contenuto di grassi del 1-2%.
Pannelli e farine di estrazione, anche dopo l’estrazione, sono ricchi di materie proteiche utili alla valorizzazione energetica.
Ecopoolservice si occupa della ricerca e selezione di sottoprodotti della trasformazione di semi oleosi per biogas e biometano (pannelli di germe di granoturco, lino, vinacciolo, ed altro).
FILIERA DELLA BIRRA
SOTTOPRODOTTI DELLA BIRRA
Il processo di produzione della birra è denominato “birrificazione” o “brassaggio”. La birra viene prodotta dall’orzo che viene inizialmente macinato e macerato, poi cotto e, con l’aggiunta di lievito, fermentato. Il prodotto che si ottiene dopo la fermentazione è il malto d’orzo da cui viene prodotta la birra, il sottoprodotto di questa lavorazione è invece il malto d’orzo esausto o trebbie di birra. La disponibilità di trebbie di birra è ampia, si stima infatti che per ogni 1.000 litri di birra prodotta si generino 200 kg di trebbie, e omogenea durante tutti i periodi dell’anno.
Ecopoolservice, attiva nella ricerca e selezione di sottoprodotti per impianti di biogas e impianti di biometano, dispone di un’ampia gamma di sottoprodotti vegetali come le trebbie di birra per valorizzazione energetica.
Contattaci per ricevere maggiori informazioni sull’utilizzo di trebbie di birra nel tuo impianto biogas.