PRODOTTI PER LA DESOLFORAZIONE E PULIZIA DEL BIOGAS
“L’evoluzione al servizio dell’ambiente”
Tutte le matrici utilizzate per alimentare un impianto di biogas o di biometano, contengono in percentuali variabili, zolfo organico, che durante il processo biologico porta alla formazione di acido solfidrico (H2S), soprattutto negli impianti alimentati con liquami suini e pollina.
Ridurre il contenuto di acido solfidrico è importante perché sue elevate concentrazioni nel digestore possono inibire il processo di digestione anaerobica e ridurre la produttività energetica, corrodere i motori endotermici e le altre apparecchiature dell’impianto. Inoltre, l’elevato contenuto di acido solfidrico nel biogas aumenta i costi di manutenzione e porta ad effetti negativi sull’ambiente, attraverso infatti la combustione del biogas contenente H2S, si produce acido solforico corrosivo per i camini, le parti metalliche vicine e il catalizzatore dei tubi di scappamento dei motori a biogas. Tutte queste problematiche possono essere risolte con una corretta desolforazione biologica e con l’utilizzo di agenti desolforanti appositi come carboni attivi e ossidi metallici.
Ecopoolservice ricerca e seleziona carboni attivi e ossidi di metallo per la desolforazione del biogas.
Desolforazione e pulizia del biogas
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CARBONI ATTIVI
I carboni attivi sono prodotti carbonizzati non pericolosi, caratterizzati da una struttura altamente porosa e da un’elevata area specifica (area superficiale per unità di volume), in grado di trattenere al loro interno numerose molecole di altre sostanze.
Il trattamento con carboni attivi per biogas si basa sull’adsorbimento, il processo cioè in cui le molecole di un liquido o di un gas vengono catturate dalla superficie interna o esterna di una sostanza solida. I carboni attivi, grazie all’area superficiale interna (fino a 1500 m²/g) hanno elevate capacità di assorbenti.
Ecopoolservice, attiva nella ricerca e selezione di agenti desolforanti per biogas e biometano, dispone di un’ampia scelta di carboni attivi per la desolforazione.
Proponiamo carboni attivi estrusi o granulari per la depurazione del biogas.
Contattaci per maggiori informazioni. Operiamo in Emilia Romagna, Lombardia e in tutto il Nord Italia.
FUNZIONE DEI CARBONI ATTIVI NEL PROCESSO DI DESOLFORAZIONE
La percentuale di metano nel biogas generalmente oscilla dal 60% al 70%, in base alle condizioni di processo, ma può essere innalzata attraverso i processi di purificazione del biogas. La deidratazione, l’eliminazione cioè del vapore acqueo, e la desolforazione sono trattamenti preliminari sul biogas volti a rimuovere tutti i contaminanti indesiderati (silossani, polveri, ammoniaca, idrocarburi e principalmente acido solfidrico), ma è anche la prima fase necessaria a depurare il biogas per la produzione finale di biometano. Per la produzione di biometano ad elevata concentrazione (97-99,9% di metano), alla desolforazione seguirà l’upgrading del biogas, l’abbattimento cioè dell’anidride carbonica per poter raggiungere gli standard qualitativi richiesti dalla rete del gas e dagli usi come biocombustibile. Nella fase di deidratazione e desolforazione i carboni attivi svolgono la funzione fondamentale di agire selettivamente per assorbire il vapore acqueo e i contaminanti presenti nel biogas (processo di adsorbimento).
Rivolgiti a Ecopoolservice per l’acquisto di carboni attivi per la desolforazione del tuo impianto di biogas e di biometano.
COMPOSTI FERRICI E OSSIDI DI METALLO
I composti ferrici e gli ossidi di metallo sono composti estratti da minerali ferrosi con spiccate capacità di adsorbimento utili durante il processo di desolforazione e purificazione del biogas.
Si caratterizzano inoltre per la rapida disponibilità, sono cioè ad azione rapida, questo consente di sfruttarli appieno evitando che buona parte giunga inutilizzata al termine del processo, nella vasca di stoccaggio del digestato. Per l’efficacia dei composti ferrici e degli ossidi di metallo è importante il grado di cristallizzazione e la grandezza del cristallo, che dipendono dalle condizioni in cui si sono formati. La loro capacità di adsorbire infatti è tanto maggiore quanto minore è il loro grado di cristallizzazione e quindi più elevata risulta la loro area superficiale, lo spazio cioè in cui possono immagazzinare le molecole dei contaminanti presenti nel biogas.
Ecopoolservice, attiva nella ricerca e selezione di agenti desolforanti per biogas e biometano, dispone di un’ampia scelta di composti ferrici e ossidi di metallo per biogas e biometano.
Contattaci per l’acquisto di composti ferrici e ossidi di metallo per la desolforazione del biogas, sia in forma liquida che in polvere.
FUNZIONE DEI COMPOSTI FERRICI E OSSIDI DI METALLO NEL PROCESSO DI DESOLFORAZIONE
Tra le tecnologie di desolforazione, quella maggiormente diffusa è la “desolforazione biologica in situ” che consiste nell’insufflazione di piccole quantità di aria o ossigeno nella porzione di testa del digestore. Tramite l’aria inserita i microrganismi Thiobacillus o Sulfolobus presenti nei substrati impiegati, ossidano e riducono l’acido solfidrico. Tuttavia un’insufflazione eccessiva di aria comporta la diluizione del biogas con l’azoto presente nell’aria e fornisce ai microrganismi una quantità eccessiva di ossigeno che, aumentando l’attività di ossidazione, genera maggiori quantità di acido solfidrico rendendo del tutto inutile la desolforazione e determinando un immediato calo della produttività energetica.
L’impiego di composti ferrici, come ossido ferrico, idrossido ferrico, idrossido ferroso e cloruro ferrico, provoca una precipitazione del contenuto di zolfo dei substrati mediante formazione di solfuro di ferro, che viene rimosso dall’impianto insieme al digestato. L’uso di composti ferrici è estremamente efficiente e consente di raggiungere concentrazioni di acido solfidrico inferiori a 1 ppm.
Rivolgiti a Ecopoolservice per l’acquisto di composti ferrici e ossidi di metallo per la desolforazione del tuo impianto di biogas e di biometano.
