BIOGAS
“L’evoluzione al servizio dell’ambiente”
L’esigenza di ridurre l’impatto sull’ambiente e contemporaneamente aumentare le produzioni per una crescente popolazione mondiale, hanno evidenziato la necessità di innovare il sistema agricolo rendendolo capace di produrre di più inquinando meno. A questo scopo nasceva il biogas agricolo italiano, che ad oggi rappresenta una delle fonti alternative maggiormente utilizzate per la produzione di energia rinnovabile; il biogas ottenuto dal processo di fermentazione può essere impiegato come carburante per la produzione di energia elettrica oppure trasformato in biometano e utilizzato direttamente per gli impianti a gas.
Un impianto biogas o biometano è integrabile nell’azienda agricola e, oltre a produrre energia rinnovabile programmabile e utilizzabile in varie forme, rappresenta un valido metodo di recupero di nutrienti e carbonio organico, rendendo disponibile un fertilizzante da utilizzarsi in agricoltura. L’alimentazione del biogas è il fattore primario per il successo del processo di digestione anaerobica e per la riuscita economica dell’impresa, è importante quindi scegliere correttamente i sottoprodotti di origine vegetale o animale da impiegare.
Ecopoolservice è il partner ideale in grado di affiancare e sostenere le aziende clienti del settore biogas e biometano nell’ottimizzazione della produttività tramite l’utilizzo di sottoprodotti e biomasse agroalimentari.
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SOTTOPRODOTTI DI ORIGINE VEGETALE
Per la valorizzazione dei residui organici, come i sottoprodotti di origine vegetale, tramite il processo di digestione anaerobica, oltre alla conoscenza delle loro caratteristiche merceologiche, dei quantitativi e della diffusione/disponibilità sul territorio, è necessario valutarne la qualità tramite l’analisi delle componenti chimiche e la misura della potenzialità in metano.
Utilizzare sottoprodotti vegetali come sansa di olive, buccette di pomodoro, cruscami ed altro, consente di efficientare la produzione energetica e avere un notevole risparmio economico sui costi di alimentazione dell’impianto biogas.
Ecopoolservice, attiva nella ricerca e selezione di prodotti per biogas, propone un’ampia gamma di sottoprodotti di origine vegetale.
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SOTTOPRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE
La produzione alimentare di carne comporta la parallela produzione di un’ingente quantità di residui e sottoprodotti che possono arrivare a quote del 40-50% del peso vivo dell’animale di partenza, cioè del peso dell’animale prima della macellazione. Allo stesso modo l’industria ittica, quella di preparazione di prodotti a base di uovo, l’industria gastronomica dei piatti pronti e i mangimifici, generano grandi quantitativi di sottoprodotti di origine animale (SOA).
Per la produzione di biogas e di biometano possono essere utilizzati esclusivamente i sottoprodotti di origine animale derivanti dalle preparazioni alimentari (sottoprodotti di categoria 3) e in parte sottoprodotti di categoria 2 che comprendono scarti del metabolismo e carcasse di animali, purchè non affetti da malattie trasmissibili all’uomo o agli animali.
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SOTTOPRODOTTI LIQUIDI
La scelta delle matrici da utilizzare nell’impianto di biogas e di biometano dipende dalla loro resa, cioè dalla quantità di biogas producibile durante la digestione anaerobica in impianto.
La quantità di biogas producibile è strettamente correlata alla composizione della matrice/sottoprodotto (quantità e tipo di carboidrati, lipidi e proteine), alla presenza o meno di strutture lignocellulosiche non prontamente degradabili e alla dimensione delle particelle.
I sottoprodotti liquidi hanno una componente fibrosa (cellulosa, emicellulosa, lignina) molto ridotta ed elevato contenuto di carboidrati, questo si traduce in elevate rese, degradazione rapida e scarsa produzione di digestato.
Ecopoolservice, è impegnata nella ricerca e selezione di di sottoprodotti liquidi per la valorizzazione energetica.
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ADDITIVI, BIOATTIVATORI E OLIGOELEMENTI
La produzione di energia rinnovabile da impianti di biogas e di biometano avviene attraverso la digestione anaerobica, ossia la degradazione tramite fermentazione di substrati organici, costituiti da reflui zootecnici (liquami e letami), insilati di varia natura (mais, triticale ed altro) e residui agroalimentari, operata all’interno dell’impianto (digestore) in assenza di ossigeno e a specifiche temperature a seconda del processo adottato (psicrofilia a 10-25 °C, mesofilia a circa 35 °C o termofilia a circa 55 °C).
Per ottimizzare il processo di fermentazione e massimizzare la digeribilità dei substrati, è consigliabile utilizzare bioattivatori e oligoelementi.
Ecopoolservice, attiva nella ricerca e selezione di di prodotti per biogas, propone un’ampia gamma di additivi, bioattivatori e oligoelementi per impianti di biogas e biometano.
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PRODOTTI PER LA DESOLFORAZIONE E PULIZIA DEL BIOGAS
Il processo di digestione anaerobica è un processo biologico che, in assenza di ossigeno, converte la sostanza organica degradandola a composti solidi, liquidi e gassosi, i principali dei quali sono CO2 e CH4, il cosiddetto biogas. Unitamente alla produzione di biogas, la degradazione della sostanza organica comporta la formazione di acido solfidrico (H2S) che oltre ad essere inibitore dei processi biologici è anche corrosivo delle parti metalliche. Per proteggere il motore dell’impianto è necessario quindi desolforare il biogas, utilizzando basi (calce, soda caustica, carbonato di sodio), composti ferrici o carboni attivi.Ecopoolservice è specializzata nella ricerca e selezione di di prodotti per biogas e biometano, a cui associa la fornitura di prodotti per la pulizia del biogas.
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